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IL CERVELLO

Il cervello può essere interessato dall’altitudine poiché esso necessita di una buona dose di ossigeno e, quando carente,  può rigonfiarsi causando aumento della pressione intracranica.

L’ Edema Cerebrale da Alta Quota (HACE, High Altitude Cerebral Edema) è causato dal rigonfiamento cerebrale e può condurre a morte rapidamente, se non trattato. Alcune persone non presentano alcun disturbo, altre possono invece accusare alcuni (o tutti) i seguenti sintomi

mal di testa – molto comune in altitudine, soprattutto se si soffre di cefalea o emicrania già a casa.

perdita dell’equilibrio – sono interessati la coordinazione dei movimenti e l’equilibrio. Nelle persone più anziane e in quelle che si sono acclimatate questi effetti si sentono di meno. La ‘goffaggine’dei movimenti e la scarsa capacità di giudicare possono aumentare il rischio di incidenti.

cambio dell’umore – nel corso del ‘viaggio della vita’ ci possono essere giorni buoni e giorni cattivi. Quelli cattivi possono indurre delusione e depressione. Siate preparati ai cambi di umore!

AMS / HACE – vedi pagine seguenti

ictus  (stroke) – la comparsa di problemi nella formulazione del linguaggio o disturbi della vista e/o debolezza (ipostenia) di un braccio, gamba o del volto sono segni di un ictus (stroke). Alcune persone che soffrono di emicrania possono presentare disturbi simili durante l’”aura”.

In alta quota:
per il mal di testa evitare ciò che lo scatena: disidratazione, sfinimento, alcol e prendere un antidolorifico
ictus: assumere ½ cpr di aspirina da 300mg scendere di quota e andare da un medico
cercare di capire onestamente come ci si sente

Prima di partire:
imparare a riconoscere tutti i segni dell’HACE e dell’ictus
preparare una scorta di medicinali
considerare le aspettative /paure e chi potrà aiutarci nei momenti difficili

Mi sdraiai sulla schiena, con la testa dolorante, tossendo. La tosse e il mal di testa peggioravano. Avvertii una sensazione di’impedimento’ nella bocca. Quando mi ritrovai con gli altri, mi feci coraggio e chiesi se ‘il mio parlare fosse sbiascicato’. La scoperta mi colpì in pieno. Mi ero sentito borbottare in modo incoerente. Essi mi guardarono spaventati, le mie parole erano uscite sbavando, non potevo usare il braccio sinistro, nessuna forza, la mia mano sinistra formicolante, la metà sinistra del mio volto paralizzato e il capo dolorante. Ero rovinato!!! Esperte cure mediche e una rapida discesa riuscirono a salvarmi la vita.

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